Master Universitario di II livello in Scienze e Tecnologie Forensi

Il consulente esperto in ambito scientifico e tecnologico si configura non solo come una figura di rilievo nei casi di reati verso la persona, ma negli ultimi anni, anche verso quei crimini perpetrati nei confronti della sicurezza informatica, dell’ambiente e dei Beni Culturali. Il Master pertanto si pone lo scopo di promuovere le potenzialità scientifiche e tecnologiche ancora inespresse in ambito forense, con lo scopo di “leggere” accuratamente le tracce provenienti dai luoghi in cui si è condotto un crimine nella sua ampia accezione.

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Master di secondo livello in "SCIENZE E TECNOLOGIE FORENSI" è un percorso innovativo di alta formazione in ambito scientifico-forense per la formazione di un tecnico polivalente in grado di pianificare strategie analitiche per lo studio delle tracce e districarsi, dal punto di vista peritale e tecnico, nell’ambito delle dinamiche dibattimentali nel processo penale e civile. Difatti le competenze avranno carattere multidisciplinare che abbracceranno expertise in ambito scientifico che vanno dalla geologia alla biologia passando per la ingegneria e la giurisprudenza. Il Master prevede inoltre l’acquisizione di una approfondita formazione teorica (il sapere) mediante lo svolgimento di lezioni frontali, seminari di approfondimento ai quali si affiancano Esperienze Pratiche Guidate, in sede per le attività laboratoriali o presso luoghi esterni dove effettuare un’accurata analisi della scena del crimine. Queste attività hanno lo scopo di addivenire ad una compiuta, consapevole e corretta applicazione dei metodi e delle tecnologie da adottare per la risoluzione di casi giudiziari.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Il Master, rafforzando la conoscenza di aspetti di base ed applicati, è volto alla formazione teorica, pratica e professionale dell’esperto in scienze e tecnologie forensi, inteso come figura professionale in grado di fornire competenze interdisciplinari che portano ad una visione complessiva ed integrata dell’evento criminoso in chiave scientifica e tecnologica.

Il Masterista sarà in grado di porre in essere conoscenze e competenze acquisite esercitandole nel proprio ambito forense e scientifico.

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO

Il titolo di Master universitario di II livello in “SCIENZE E TECNOLOGIE FORENSI” si consegue acquisendo 60 crediti formativi universitari. Le ore di lezione, laboratorio, seminari per ciascun credito sono 8, mentre ogni CFU è pari a 25 ore. I 60 crediti formativi sono così suddivisi:

 - 48 CFU per gli insegnamenti (pari a 384 ore di didattica frontale; di cui 35 CFU per insegnamenti disciplinari con SSD mentre i restanti 13 per esperienze pratiche guidate);

- 7 CFU di tirocinio (56 ore; per esperienze pratiche guidate);

- 5 CFU per la prova finale (40 ore).

Il percorso formativo si articola in: formazione d’aula, laboratorio, studio individuale, Prove di verifica finale e tesi. La formazione d’aula prevede lezioni frontali, esercitazioni, casi di studio, lavori di gruppo, testimonianze, seminari. Per conseguire il titolo di Master occorre realizzare una percentuale di presenze alle attività formative pari almeno all’80% del totale delle ore certificate di formazione d’aula.

ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI

RISORSE DI DOCENZA E STRUTTURALI DISPONIBILI PER LO SVOLGIMENTO DEL CORSO

Docenti dell’Ateneo del Sannio e di altri Atenei; esperti di enti pubblici e privati, in possesso di adeguato curriculum; esperti qualificati a livello nazionale ed internazionale.

Aule, biblioteche del Dipartimento DST dell’Università del Sannio

ELENCO DEI PROFESSIONISTI DI CARATURA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CHE COLLABORANO AGLI ASPETTI DIDATTICI DEL MASTER

VERIFICHE FINALI

Sono previsti esami scritti a risposta multipla e prova pratica finale per la verifica delle conoscenze e competenze acquisite. I gli esami si svolgeranno a giugno, luglio e settembre 2024.

REQUISITI DI AMMISSIONE AL MASTER

Per l’ammissione al Master è richiesto il possesso di diploma di laurea in Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Geologiche, Scienze Biologiche, Psicologia, Sociologia, Medicina e Chirurgia, Scienze della Difesa e della Sicurezza, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Fisica, Chimica, Scienze dell’investigazione e sicurezza, Scienze politiche.

I candidati in possesso di Lauree Specialistiche, Magistrali o Vecchio Ordinamento che non sono elencate nella precedente tabella, potranno comunque presentare domanda per l’ammissione al Master, specificando nel proprio CV le esperienze lavorative o formative svolte negli ambiti di competenza del Master.

I candidati, se in numero superiore a 50, devono superare una prova di ammissione al Master per titoli. Il punteggio della prova, espresso in centesimi è di 40 punti. L’ammissione al Master è determinata con graduatoria in base al punteggio ottenuto da ciascun candidato che abbia raggiunto un punteggio complessivo non inferiore a 25 punti.

Se due o più candidati ottengono, a conclusione della valutazione della prova di ammissione, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane d’età ai sensi dell’art. 3, co. 7, della l. n. 127/1997 (come modificato dall’art. 2, co. 9, della legge n. 191/1998).

Le modalità di svolgimento della fase di accesso sono specificate nel bando e la fase di accesso è gestita dal Dipartimento DST.

NUMERO MINIMO E MASSIMO DI STUDENTI

Il numero minimo di iscritti, indispensabile per l’attivazione del Master, è fissato in 35 e il numero massimo in 50.

DATA DI INIZIO

Si comunica che, con Decreto del Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie del 20 giugno 2023, numero 142, è indetto un concorso pubblico per titoli ed esami, per l’ammissione a n. 50 (cinquanta) posti per il corso di Master Universitario di II livello in "Scienze e Tecnologie Forensi”, da attivarsi presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’ a.a. 2023/2024.

L'attività didattica avrà inizio in data 6 novembre 2023.