Ricerca

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Il Dipartimento è impegnato a promuovere la ricerca e a sostenere l’innovazione quale strumento di progresso e di crescita del territorio. Obiettivo e fondamento culturale di tutta l’attività di ricerca del Dipartimento è lo studio scientifico di tematiche specifiche sia di discipline di base che di discipline strettamente riguardanti la Biologia, la Geologia e l’Ambiente con lo sviluppo di un’ampia gamma di applicazioni di interesse per le professioni, la collettività, il territorio. Esse sono svolte nell’ambito di piani nazionali delle ricerche e sostenute dai Ministeri e dall’industria. Difatti, la produzione scientifica del DST, è la testimonianza di numerosi successi delle proposte progettuali presentate ed eseguite nell’ambito di bandi competitivi sia nazionali che internazionali oltre in forza ai soggetti privati. Tutto concorre a rendere il DST una organizzazione pubblica di riferimento in ambito scientifico per ricerche e servizi della ricerca nelle aree della Biologia, delle Geoscienze e delle discipline di base ed applicate ad esse correlate. Le linee di ricerca del DST hanno particolare coerenza con le politiche regionali di sviluppo ed innovazione (RIS3: Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation per la Regione Campania), con le strategie espresse nella programmazione nazionale (PNR 2014-2020) e con la maggior parte degli indirizzi strategici contemplati nell’attuale Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione (Horizon 2014-2020).

Diversi temi di ricerca sono legati al tessuto socio economico su cui insiste il DST e che a riguardo vedono molti ricercatori coinvolti in linee di ricerca legate al tema della sostenibilità ambientale e dello sviluppo agroalimentare/agroindustriale del territorio. Le attività di collaborazione sono svolte in regime di convenzione e partecipazione ai diversi partenariati che vedono cooperare il DST con centri operativi Agroalimentari sanniti e regionali e con enti pubblici quali comuni e province che operano sul territorio contribuendo pertanto al processo di sviluppo economico e sociale della collettività locale. In particolare, l’affiancamento al tessuto produttivo e le relative attività di ricerca applicata sono volte al miglioramento dei processi produttivi in un’ottica di salvaguardia ambientale della biodiversità e della sicurezza alimentare. Rilevanti sono le collaborazioni avviate con le organizzazioni di categoria professionali (CIA, Coldiretti, Confagricoltura etc.) ed industriale (Confindustria) nonché con Gruppi di azione Locale (GAL), Ente Parco, Comunità Montane,  Enti Ospedalieri locali, Azienda Sanitaria locale ed Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno. Numerose linee di ricerca sono focalizzate sul tema del Rischio geologico/ambientale del territorio (alluvioni, frane, dissesti idro-geologici, inquinamento e contaminazione delle risorse idriche) nonché sulla valorizzazione dei beni culturali e di siti di interesse geopaleontologico.

Le attività scientifiche sono condotte da 52 docenti (PO, PA, RU, RTD) afferenti a SSD appartenenti alle seguenti aree CUN:

1 - Scienze Matematiche e Informatiche: MAT/05; INF/01;

2 - Scienze fisiche: FIS/01;

3 - Scienze Chimiche: CHIM/02; CHIM/03;

4 - Geoscienze: GEO/01; GEO/02; GEO/03; GEO/04; GEO/05; GEO/07; GEO/08; GEO/09; GEO/10;

5 - Scienze Biologiche: BIO/02; BIO/04; BIO/05; BIO/06; BIO/07; BIO/09; BIO/10, BIO/11, BIO/13; BIO/14; BIO/18; BIO/19;

6 - Scienze Mediche: MED/04;

7 - Scienze Agrarie e Veterinarie: VET/01;

9 - Ingegneria industriale e dell'informazione: ING/INF 05;

12 - Scienze giuridiche: IUS/01;

13 - Scienze Economiche e Statistiche: SECS-S/01.

 

DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI ATENEO PER LA RICERCA DIPARTIMENTALE

Il DST, in ottemperanza al  Regolamento di Ateneo per l’assegnazione e la gestione del Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA) (DR n. 360 del 22/3/2006) ha attivato procedure e modalità per l’esame e la valutazione dei progetti di ricerca presentati dai professori e ricercatori afferenti anche in considerazione dei criteri di valutazione della ricerca stabiliti da organismi nazionali.

Dal 2018, vige a livello di Ateneo un indirizzo per l’attribuzione dei fondi di Ateneo per le attività di ricerca. L’indirizzo prevede che il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Senato Accademico, possa destinare una somma fino ad un massimo del 10% del totale dell’importo dei Fondi, a progetti finalizzati al potenziamento della capacità di ricerca dell’Ateneo in settori applicativi e culturali strategici ed allo sviluppo di azioni mirate al rafforzamento di aree deboli.

Per la parte rimanente, l’attribuzione avviene in parte su base storica, in particolare tenendo conto del numero di afferenti ai singoli dipartimenti, ed in parte su base premiale, facendo riferimento ai risultati della valutazione VQR relativa al periodo 2011-2014, ed in particolare all’indicatore IRDF, l’indicatore finale di qualità della ricerca di dipartimento. Per il 2018, la quota destinata a progetti di ricerca finalizzati è pari al 5% del totale, e la quota distribuita su base premiale è pari al 20%. Nella seduta del 29 Gennaio 2018, il Senato Accademico ha, inoltre, raccomandato ai Direttori di Dipartimento di adottare criteri di ripartizione conformi a quelli adottati in sede centrale. Le Linee guida per la ripartizione dei fondi di ricerca di Ateneo sono riportate nella sezione Qualità della Ricerca

 

VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA DEL DST

Per quanto attiene alla valutazione della produzione scientifica  si fa riferimento al Regolamento di Ateneo in materia di attribuzione, autocertificazione e verifica dei compiti didattici e di servizio agli studenti dei professori e dei ricercatori, nonché in materia di valutazione per l’attribuzione degli scatti stipendiali ai sensi dell’articolo 6 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni e integrazioni,  che all’art. 9/4 recita: “Per la verifica della produzione scientifica del periodo di maturazione dello scatto stipendiale si fa esclusivo riferimento alla delibera del Consiglio di Dipartimento di afferenza che deve essere trasmessa al Rettore. A tal fine il Consiglio di Dipartimento prende in considerazione le pubblicazioni a carattere scientifico dotate di ISBN/ISMN/ISSN o indicizzate su WoS o Scopus”.

Dall’anno 2018, l’Ateneo ha acquisito il sistema IRIS (Institutional Research Information System) di CINECA che facilita l’archiviazione e la gestione dei dati relativi alle attività e ai prodotti della ricerca. IRIS fornisce a ricercatori, amministratori e valutatori gli strumenti per monitorare i risultati della ricerca ed aumentarne la visibilità.

Nel corso del primo semestre 2018 si è completata la migrazione dei dati dalle vecchie piattaforme, in particolare il sito docente del MIUR, verso il nuovo sistema. Ciò ha consentito la realizzazione di una anagrafe integrata dei prodotti della ricerca con una vista pubblica, per la disseminazione delle pubblicazioni, ed una privata, che consente ai singoli ricercatori ed agli uffici di ateneo di gestire le pubblicazioni ed i relativi metadati.

Inoltre, l’Università del Sannio ha aderito (delibera SA 17/9/18 e CdA 18/9/18) all’accordo Quadro definito fra la CRUI e l’Università della Basilicata per l’utilizzo del “Sistema di supporto per la valutazione della produzione scientifica degli atenei CRUI/UniBas”. Il sistema, la cui piena operatività presso l’Università del Sannio è stata raggiunta nell’ultimo trimestre del 2018, consente al DST di svolgere procedure periodiche di autovalutazione dei prodotti della ricerca secondo gli stessi principi utilizzati dall’ANVUR per la VQR, definendo un vero e proprio database con indicatori quantitativi e qualitativi sia per i singoli ricercatori che a livello di settore disciplinare e di dipartimento.

 

VALUTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA DEL DST

La  pubblicizzazione dei risultati, avviene attraverso la  piattaforma IRIS che permette l’accesso pubblico alle informazioni relative ai prodotti della ricerca (Contributo su Rivista, Contributo in Atti di Convegno,  Contributo in Volume, Libro, Altro e Curatele) con la possibilità di disaggregare i dati fino al livello del singolo ricercatore dell’Ateneo.

L’Ateneo ha inoltre aderito all’accordo quadro promosso da CRUI per l’accesso gratuito ai servizi web offerti dalle banche dati “Scopus” e “Web of Science”, che consentono ai singoli ricercatori ed agli uffici di accedere, attraverso la stessa interfaccia IRIS, ai dati bibliometrici per tutti i prodotti della ricerca indicizzati da tali banche dati.

 

VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA

Il Dipartimento realizza molteplici iniziative di divulgazione scientifica e Public Engagement  finalizzate ad aumentare l’impatto della ricerca nella società, stimolando la partecipazione dei ricercatori ed il coinvolgimento del pubblico. 

In particolare, la dott.ssa Flavia De Nicola per l’area biologica ed il dott. Bruno Massa per l’area geologica sono i referenti del Dipartimento per:

  • organizzare seminari sulle ricerche specifiche svolte all’interno del Dipartimento a cadenza periodica;
  • organizzare seminari/workshop aperti al pubblico per la divulgazione della ricerca scientifica;
  • organizzare le giornate scientifiche del Dipartimento o attività simili;
  • fornire i dati utili alla compilazione della SUA RD riguardanti la promozione scientifica e culturale.