Le principali linee di ricerca dell'Area di ricerca in Analisi Matematica sono rappresentate dall’uso della teoria dell’omogeneizzazione per lo studio delle proprietà fisiche e meccaniche dei mezzi porosi e dei materiali compositi e della successiva applicazione ai modelli matematici di diffusione e conducibilità. Un mezzo poroso è un materiale contenente pori tipicamente riempiti con un fluido. La porzione solida di detto materiale viene denominata “matrice”. Un materiale composito è un materiale eterogeneo costituito dall’unione di due o più costituenti che a seconda della loro funzione prendono il nome di matrice e rinforzo. La teoria dell’omogeneizzazione cerca un materiale continuo e...
Le attività di ricerca dell'Area di Ricerca hanno contribuito alla scoperta e caratterizzazione di diversi marcatori della progressione tumorale soprattutto nei tumori cerebrali come ad esempio la descrizione del meccanismo di azione di una delle traslocazioni più ricorrenti dei tumori umani, la fusione FGFR3-TACC3. Il gruppo ha inoltre contribuito alla scoperta e definizione dei sottotipi molecolari dei gliomi nell’ambito della rete internazionale di ricercatori TCGA (The Cancer Genome Atlas). Le attività’ di ricerca hanno anche prodotto diversi strumenti software adottati dalla comunità internazionale nell’ambito del progetto bioconductor. L'Area di Ricerca è costantemente impegnata sia sul piano metodologico, sia nello sforzo...
L’area di ricerca in didattica e pedagogia speciale ha come obiettivo promuovere un dialogo interdisciplinare tra i diversi saperi di area STEAM e quelli didattico pedagogici. Infatti, considerata la necessità di costruire un continuo confronto tra le discipline sul piano scientifico ed epistemologico, in riferimento alla disposizione della legge n. 79/2022 che ridefinisce i percorsi formativi per accedere all’insegnamento nella scuola secondaria, si costituisce un gruppo di ricerca sui temi della pedagogia, didattica e STEAM che sarà finalizzato: a promuovere specifiche iniziative di studio e percorsi sperimentali sulla didattica delle discipline scientifiche con particolare riferimento all’insegnamento delle scienze della natura;...
Studio delle legislazioni in tema di brevetti biotecnologici; Analisi della legislazione nazionale ed europea, e, comparativamente, di quella europea, in tema di brevetti biotecnologici; Analisi della normativa in tema di biobanche.
Le ricerche effettuate nel laboratorio hanno le seguenti finalità: studio dei meccanismi biochimici indotti da stimoli nutrizionali o da composti alimentari e/o naturali con particolare attenzione agli aspetti di fisiopatologia cardiovascolare, metabolici e di rilievo nel controllo del differenziamento/proliferazione cellulare, nell’apoptosi e nella cancerogenesi studio dei meccanismi epigenetici, della struttura e della funzione di fattori di regolazione della trascrizione genica, della risposta di linee cellulari derivanti da tumore del colon e da tessuto adiposo, la famiglia genica delle sirtuine studio dei meccanismi molecolari nel controllo del differenziamento, della proliferazione cellulare e della cancerogenesi studio de l ruolo dei repressori trascrizionali...
Le attività di ricerca nell'ambito della Biologia Animale e Risorse Alimentari sono incentrate sullo studio dei meccanismi che regolano la riproduzione e l’accrescimento di specie acquatiche e terrestri di interesse zootecnico. I modelli animali più utilizzati sono i crostacei, gli echinodermi ed i pesci tra le specie acquatiche ed i suini, ruminanti, ovini e caprini tra le specie terrestri. Modelli animali come il topo e lo zebrafish sono utilizzati per lo studio di importanti patologie come l’obesità, l’infiammazione e le malattie neurodegenerative. Viene studiata l’efficacia del trattamento a base di molecole bioattive di origine vegetale nel contrastare l’insorgenza e/o alleviare...
Le attività di ricerca nell'ambito della Fisiologia Vegetale comprendono lo studio dei complessi processi che portano alla maturazione del frutto, lo studio delle interazioni tra organismi vegetali e gli stress di natura sia biotica che abiotica e le modificazioni post-traduzionali delle proteine coinvolte. Inoltre nell’ottica di una agricoltura più sostenibile e del cambiamento climatico, il laboratorio di fisiologia vegetale si sta occupando di testare gli effetti di un ammendante biologico, capace di sequestrare la CO2 dall’atmosfera e stoccarla per lunghi periodi nel suolo, su piante di interesse agroalimentare come il grano o il pomodoro. Sempre nell’ottica del miglioramento delle condizioni...
Le ricerche effettuate nel laboratorio hanno le seguenti finalità: Caratterizzazione dei meccanismi molecolari che sottendono alla tumorigenesi del cancro colorettale e del tumore della mammella mediante analisi omiche (trascrittoma-proteoma-metaboloma), con particolare attenzione al ruolo con cui i miRNAs e le alterazioni epigenetiche partecipano e regolano tali meccanismi; Individuazione di nuovi marcatori molecolari nei fluidi biologici utili alla diagnosi precoce di cancro colorettale e tumore della mammella; individuazione di potenziali target biologici mediante l’utilizzo di sensori a fibre ottiche; Individuazione di nuovi composti vegetali bioattivi, analisi del meccanismo d’azione con riferimento alla modulazione della espressione genica e dell’Epigenoma
Le attività di ricerca consistono in studi sia teorici che sperimentali riguardanti macromolecole biologiche e di sintesi. Gli studi teorici sono incentrati sulla comprensione molecolare della stabilità conformazionale di macromolecole biologiche attraverso un approccio termodinamico-statistico, allo scopo di migliorare la capacità di tale approccio nel razionalizzare le transizioni conformazionali di macromolecole biologiche e sintetiche. Le attività di sintesi riguardano da un lato la chimica dei polimeri, con lo sviluppo di catalizzatori per la polimerizzazione di monomeri da risorse rinnovabili e la progettazione e sintesi di materiali polimerici degradabili e/o biocompatibili per applicazioni nei campi dell’ingegneria tissutale e dei sistemi per...
L’area di Ecologia svolge ricerche su ecosistemi terrestri naturali e antropizzati, s u aspetti metodologici relativi all'analisi dei sistemi ecologici e al loro monitoraggio. In particolare, la ricerca è incentrata sull ’uso di diversi organismi vegetali (muschi, licheni e foglie) come monitori della contaminazione atmosferica da Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Le risposte degli organismi esposti alla contaminazione da IPA e la misura dell'accumulo degli inquinati nei loro tessuti, permette la definizione di monitori utili come indicatori della qualità ambientale. L’area di Ecologia svolge , inoltre, ricerche sulla struttura e funzioni delle comunità microbiche del suolo al fine di comprendere il...